Babbo Natale nel mondo
Per quanto Babbo Natale sia esteticamente identico nel mondo, l’accoglienza che riceve dai bambini si differenzia da paese a paese.
In Francia, ad esempio, i bambini ordinano metodicamente le proprie scarpe vicino alla porta d’ingresso, così che Babbo Natale possa riempirle di doni.
Nei paesi di lingua tedesca i bambini attendono l’arrivo di San Nicola il 6 dicembre per ricevere dolci ed il 24 dicembre per i doni portati da Gesù bambino.
In Inghilterra, invece, i bambini preparano una tazza di latte, un pezzo di dolce ed una carota per ringraziare l’arrivo di Babbo Natale, previsto per il 24 dicembre.
I piccoli spagnoli non attendono l’arrivo del protagonista del Natale tanto quanto quello dei Re Magi: sono loro, infatti, a portare doni il 6 gennaio.
Questa tradizione si ripete anche in Messico e nelle famiglie più conservatrici dell’Argentina.
Il Natale ha ormai conquistato anche i paesi di matrice non cristiana.
Un esempio su tutti il Giappone, dove il Natale è celebrato come festa dedicata ai bambini, con doni ed alberi decorati da lanterne di carta ed un Babbo Natale dagli occhi a mandorla, chiamato Hotei-osho.
Che sia in spiaggia o sopra un monte, il Natale viene ormai festeggiato ovunque con il fiato sospeso di tutti i bambini del mondo.