Santa Rita da Cascia
Proclamata Santa soltanto nel 1900 da papa Leone XIII, dopo la beatificazione avvenuta nel 1627, Rita da Cascia è una delle sante più venerate al mondo. Forse proprio per la normalità della sua vita: moglie, madre esemplare subì le tragedie della vita sempre con profonda rassegnazione e un totale affidamento alla volontà del Signore che, successivamente, la volle dedita alla vita monastica e fruitrice di numerosi doni mistici, di visioni e della piaga provocatale da una spina della corona della Passione.
E' invocata come Patrona e santa dei casi impossibili e delle mogli infelicemente sposate e viene ricordata il 22 maggio.
Iconografia:
Spina della corona della Passione conficcata in fronte
Sant'Anna
Il 26 Luglio si ricorda Sant'Anna, madre di Maria, e per questo protettrice delle madri e delle partorienti, che si rivolgono a lei per ottenere i tre grandi favori: un parto felice, un figlio sano e il latte sufficiente per poterlo allattare.
Quasi ogni città ha una chiesa a lei dedicata.
Oltre ad essere protettrice della maternità, essendo il suo mantello verde, è invocata per la raccolta del fieno.
Ma è anche patrona di orefici e bottai, falegnami, carpentieri, ebanisti e tornitori, in quanto ha racchiuso in sè la Vergine Maria come in un prezioso scrigno.
Iconografia:
Sant'Anna metterza (con Maria e il Bambino Gesù); Sant'Anna educatrice (Sant'Anna mentre educa la figlia alla lettura della Bibbia)
Santa Chiara
Fin da giovane Chiara, nonostante sia nata in una famiglia nobile, fa voto di povertà e preferisce una vita contemplativa amando sopra ogni cosa parlare di Dio.
L'incontro con San Francesco d'Assisi la porta a prendere i voti ed è proprio nella sua cella che, in una Notte di Natale, contempla sulle pareti il presepe e i riti delle funzioni solenni che si svolgevano a Santa Maria degli Angeli.
Fondò poi l'ordine delle monache Clarisse.
Per questo il 17 febbraio 1958 fu dichiarata da Pio XII santa patrona della televisione e delle telecomunicazioni e viene celebrata l'11 Agosto.
Iconografia:
Giglio, Ostia, Lanterna, Libro
Santa Lucia
Per il suo tremendo martirio, nel quale le vennero cavati gli occhi, Santa Lucia è ricordata soprattutto come protettrice di ciechi, oculisti e contro le malattie degli occhi.
Ma Lucia è anche protettrice contro la carestia.
Una testimonianza scritta attesta la fine miracolosa della carestia dell'anno 1646. Domenica 13 dicembre 1646, una quaglia fu vista volteggiare dentro il Duomo di Siracusa durante la Messa. Quando la quaglia si posò sul soglio episcopale, una voce annunciò l'arrivo al porto di un bastimento carico di cereali. La popolazione vide in quella nave la risposta data da Lucia alle tante preghiere.
Iconografia:
Occhi su un piatto, Giglio, Palma, Libro del Vangelo
Santa Caterina da Siena
Celebrata il 29 Aprile, data della sua morte, oltre ad essere una santa amatissima, è anche fra i santi patroni d'Italia insieme a San Francesco.
A soli 7 anni Caterina, ventiquattresima di 25 figli, fece voto di castità e promise la sua vita a Dio.
A 12 anni i genitori volevano darla in sposa e quando Caterina dichiarò espressamente che si era votata al Signore, la isolarono.
All'età di 16 anni finalmente il padre si rese conto della devozione della figlia, ma solo dopo varie vicessitudini fu accettata nell'ordine delle Mantellate.
Dedicò la sua vita ai poveri e agli ammalati e per questo è protettrice delle infermiere, ma è anche ricordata per essere una visionaria e per le frequanti estasi presso la chiesa del convento.
Iconografia:
Abito domenicano, Giglio bianco, Stimmate, Corona di spine sul capo, Croce, Libro, Penna