Tutto sul Ferragosto
Le origini dei festeggiamenti del Ferragosto, le usanze del giorno dell'Assunzione e i tormentoni estivi per fare festa il 15 Agosto.
Le origini dei festeggiamenti del Ferragosto, le usanze del giorno dell'Assunzione e i tormentoni estivi per fare festa il 15 Agosto.
Feriae Augusti, riposo di Augusto, è il nome che l'imperatore Ottaviano diede al Ferragosto.
Che in effetti richiama un importante evento astronomico, ossia il levare eliaco di un astro: quando Sirio, stella del mattino, comincia ad essere visibile all'alba è segno che il raccolto sta per finire e la natura si riposa.
Di questo fenomeno se ne erano accorti persino gli Antichi Egizi, che proprio attorno al 15 agosto usavano festeggiare l'inizio della fertile stagione delle inondazioni.
La festività fu poi adottata dalla Chiesa cattolica e, diventata religiosa, iniziò a commemorare la morte e assunzione della Vergine.
Il tema originario morte/rinascita è rimasto tuttavia quello prevalente, al punto che molte tradizioni ancora oggi mantengono i simboli rituali tipici: il fuoco e l'acqua.
Ne sono un esempio i falò o i fuochi d'artificio, che simboleggiano la vittoria del Sole e la rinascita; o i giochi d'acqua e i bagni di mezzanotte, che celebrano la purificazione e rigenerazione.
Rappresenta il connubio perfetto tra sacro e profano: è Ferragosto, la festa delle ferie, delle gite fuori porta e del relax. Da Nord a Sud.
Lo sapevate che la tradizione della gita fuori porta arriva durante il fascismo?
E' infatti durante il Ventennio che il regime organizzava i cosiddetti “Treni popolari di Ferragosto”, creati per permettere anche ai meno abbienti di visitare l'Italia e recarsi al mare.
L'iniziativa non prevedeva tuttavia il vitto, che venne sostituito dal pranzo al sacco.
A Torino fino a metà del secolo scorso il ferragosto si celebrava sulle sponde del fiume Po, nei pressi della Chiesa della Madonna del Pilone.
I Torinesi consumavano un pranzo al sacco e facevano un tuffo nel fiume: era questa la Festa delle pentole alla Madonna del Pilone.
In Toscana due sono gli eventi importanti ferragostani: conoscerete senz'altro il Palio di Siena, che si tiene ogni anno il 16 agosto ma in origine dedicato alla Vergine Assunta.
Ma c'è anche il Palio dell'Argentario, antica regata remiera con i battelli dei rioni cittadini di Porto Santo Stefano, da cui parte la gara.
A Messina la sera di Ferragosto si tiene la processione della Vara, un carro votivo a forma di piramide che simboleggia l'ascensione della Vergine dalla sua tomba, la “vara” appunto, mentre nella parte alta è presente la figura di Cristo.
Il Ballo della Pupazza si tiene invece nelle province di Rieti e L'Aquila.
Si tratta di un fantoccio con inquietanti sembianze femminili che viene bruciato dopo essere stato spintonato e preso a calci: a sottolineare la potente azione purificatrice del fuoco che allontana il male e protegge così l'intera comunità.
Le luci dei falò, i balli di gruppo, i mojito alla mano e un mare blu sullo sfondo.
Riviviamo assieme le canzoni che ci hanno fatto scatenare durante le lunghe notti di ferragosto!
Correva l'estate del 1994 e sulle spiagge spopolava questo brano cantato da Jenny B.
Quanti di voi avranno sognato al ritmo di questa canzone?
E' la rivisitazione in chiave hip hop della canzone del 1963 di Edoardo Vianello Abbronzatissima e nell'estate del 2002 raggiunge un successo clamoroso.
Il rapper italiano Brusco utilizza un campionamento del noto brano in cui inserisce diverse strofe ironizzando su quanto possa essere fastidioso trascorrere il tempo in spiaggia.
Popolarissimo brano interpretato dalla cantante colombiana Shakira assieme al gruppo sudafricano Freshlyground, fu scelto nel 2010 come colonna sonora dei campionati di calcio disputati in Sudafrica.
Pubblicato nel 2010, il brano diventa popolare solo l'anno dopo, anche grazie alla presenza della canzone nel celebre film Fast & Furious 5 uscito nel 2011.
Di fatto diventa il tormentone dell'estate 2011, diventando una delle canzoni latine più vendute di sempre.
Nel 2015 il primo estratto dall'album Eterno agosto di Alvaro Soler viene pubblicato assieme a una seconda versione in duetto con Jennifer Lopez.
In pochissimo tempo diventa il tormentone dell'estate 2015, aggiudicandosi anche il premio come Canzone dell'Estate al Coca-Cola Summer Festival.