E' la festa dell'emancipazione, della vittoria del diritto sulla discriminazione, delle conquiste politiche e sociali sulla violenza.
Una strada ancora lunga da percorrere, ma che per fortuna non smette di essere ricordata ogni anno, in tutto il mondo.
Dal Cile alla Russia, dal Canada all'Indonesia ecco un piccolo giro del mondo. Rigorosamente in rosa.
Il Sudamerica vanta senz'altro un primato nei festeggiamenti.
Pensate che in Ecuador le donne hanno un parco a loro dedicato, il Parque de las mujeres, che in occasione della festa si anima di iniziative culturali e spettacoli.
In Colombia si organizzano le polladas, piccoli banchi di alimentari istituiti a scopo benefico, per sostenere le iniziative di aiuto alle donne.
Anche in Honduras la festa della donna è molto sentita e si festeggia sontuosamente in un'altra data, il 25 gennaio.
In Russia l'8 marzo è festa nazionale, poichè ricorda le donne di San Pietroburgo che l'8 marzo 1917 uscirono in strada rivendicando i propri diritti e il loro no alla guerra.
Tradizionalmente ancora oggi la famiglia russa si riunisce attorno a una tavola imbandita guardando in televisione film e fiction il cui tema è la donna in epoca sovietica.
In Canada, precisamente in Quebec, la donna viene ricordata con molte iniziative culturali.
In Indonesia a farla da padrone sono le artiste e le intellettuali che si incontrano ogni anno per discutere dei temi a loro cari, in un pullulare di feste, esposizioni, dibattiti e iniziative culturali che animano le città.
