La ghirlanda natalizia

Non è un vero Natale senza una vera ghirlanda: di questa piccola verità ne sono consci tutti, grandi e piccini.

Verde e decorativa, affissa al portone o sopra il caminetto, la ghirlanda natalizia dona immediatamente quel dolce sentore di festa in arrivo.

Diffusa in America da tempo, in Italia questa decorazione sempreverde ha preso piede soprattutto negli ultimi anni, complice la globalizzazione sempre più incalzante.

Anche a causa della sua recente fama, nel nostro bel paese sono in pochi a conoscere la storia della ghirlanda, affascinante e con origini antiche, risalenti alla notte dei tempi.

La nascita della ghirlanda

Utilizzata nell’epoca classica quale simbolo di vittoria, la ghirlanda si ritrova anche nelle popolazioni germaniche pre-cristiane: al fine di mitigare l’arrivo del buio e di portare buon auspicio, le famiglie, all’inizio di dicembre, si riunivano intorno ad una ghirlanda all’interno della quale erano poste quattro candele, destinate ad illuminare la via fino al ritorno della primavera.

Secoli dopo, i cristiani, sulla scia del processo d’integrazione successivo alla nascita del Natale, fecero propria questa tradizione, utilizzandola per festeggiare l’avvento di Gesù, costante luce di speranza e verità.

La leggenda della ghirlanda

Come ogni simbolo natalizio che si rispetti, anche la ghirlanda è al centro di numerose leggende, dove storia e mito s’intrecciano intimamente.

Tra le più famose spicca un racconto di origine germanica, dove si narra di una casalinga che, indaffarata con le pulizie la viglia di Natale, spaventò i vari ragni che vivevano lì intorno, tanto da farli scappare in soffitta.

Durante la notte, però, sentendo il silenzio che li avvolgeva, i piccoli insetti decisero di uscire dal loro nascondiglio e notarono un bellissimo albero di Natale che riempiva il salotto.

Felici ed estremamente eccitati, i ragni iniziarono ad arrampicarsi sul maestoso abete, ricoprendolo di fili bianchi e grigi.

La loro festa, tuttavia, durò poco: allo scoccare della mezzanotte, Babbo Natale fece capolino nella stanza e, notando la patina chiara che ricopriva l’albero, decise di trasformarla in fili d’oro e d’argento e, per fare un dono gradito alla signora, creò una ghirlanda dai mille colori, che appoggiò sul camino.

Da allora, tutte le famiglie utilizzano ghirlande vivaci per celebrare il Natale e ricordare la bontà di Babbo Natale.

Per dare un benvenuto caloroso al Natale, quindi, non ci resta che appendere una bella ghirlanda alla nostra porta d’ingresso, nella speranza che porti fortuna e gioia non solo nel corso delle festività ma anche, e soprattutto, nell’anno nuovo.